Previp, la scelta giusta!

I presidi di controllo

I presidi di controllo sugli investimenti

In un contesto di continua evoluzione dei mercati e degli strumenti finanziari è indispensabile che un investitore istituzionale, quale Previp, si doti di un efficace ed efficiente sistema di analisi, controllo e verifica dei rischi derivanti dall’investimento diretto e/o indiretto delle proprie risorse.

Questo articolato sistema vede la partecipazione di numerosi e diversi soggetti, sia interni che esterni al Fondo, i cui compiti sono specificamente definiti dalla normativa comunitaria, nazionale e dalla regolamentazione di primo e secondo livello.

L’obiettivo è quello di garantire l’equilibrio finanziario di Previp, nonché la sicurezza, la redditività e la liquidabilità degli investimenti.

Ma quali sono questi soggetti?

  • Il Consiglio di Amministrazione: organo di indirizzo strategico, definisce e adotta la politica di investimento idonea al raggiungimento degli obiettivi, modificandola quando necessario. Esercita il controllo sull’attività svolta dalla Funzione Finanza e delibera l’affidamento e la revoca dei mandati di gestione.
  • Responsabile della Funzione Finanza: si tratta di una figura interna al Fondo, con una preparazione professionale e un livello di conoscenze ed esperienze specifiche in materia finanziaria, cui è affidato il controllo della gestione delle linee di investimento. Oltre a coadiuvare l’organo di amministrazione di Previp nella definizione della politica di investimento, si occupa di verificare tempo per tempo i risultati conseguiti dalla gestione finanziaria, con riferimento sia all’efficacia sia all’efficienza (rendimento realizzato in rapporto al rischio), valutando l’operato dei soggetti incaricati della gestione. In aggiunta, questi ultimi sono convocati periodicamente dal Responsabile in occasione delle c.d. portfolio review: Si tratta di importanti occasioni di incontro tra Responsabile e portfolio manager, durante le quali vengono affrontati argomenti quali outlook di mercato, approccio alla gestione e verifica ex-post dei risultati.
  • L’Advisor finanziario: si tratta di una funzione esterna al Fondo, la quale supporta il Responsabile della Funzione Finanza nella valutazione del grado di rischio-rendimento di ogni portafoglio, in ottica sia ex-post sia ex-ante, nonché nella valutazione dei risultati raggiunti dai soggetti incaricati della gestione.
  • La Banca Depositaria: si tratta dell’intermediario bancario in possesso delle autorizzazioni previste dalla normativa, presso il quale sono depositate le risorse di Previp (azioni, obbligazioni, liquidità, etc.). Esegue le istruzioni impartite dal soggetto gestore e verifica che non siano contrarie alla legge, allo Statuto del Fondo o ad altre disposizioni normative e regolamentari. Si occupa altresì di verificare il rispetto dei limiti all’investimento previsti dalla normativa, dal Regolamento del Fondo o dalle convenzioni di gestione. Non tutti sanno, ad esempio:
    1. che il gestore non può procedere con l’acquisto di quote di un “nuovo” OICR senza che la Banca Depositaria abbia prima verificato la rispondenza del regolamento dell’OICR alle disposizioni normative e l’assenza di incompatibilità rispetto a quanto previsto dallo Statuto, dal Regolamento o dalle convenzioni di gestione;
    2. il Gestore non può effettuare vendite allo scoperto;
    3. l’esposizione valutaria (cioè l’esposizione del patrimonio al rischio di cambio, derivante dal fatto di detenere attività denominate in valuta diversa dall’euro) non può eccedere il 30% del patrimonio.

Caratteristiche del tutto peculiari contraddistinguono il sistema dei controlli afferente alla Linea 1 – Gestione assicurativa garantita, il cui sottostante è una gestione separata assicurativa di Allianz S.p.A., denominata VitarivGroup.

In questo caso, infatti, le risorse sono detenute direttamente dall’impresa di assicurazione e costituiscono patrimonio separato rispetto agli altri attivi dell’impresa medesima. La valorizzazione avviene a costo storico e i criteri e i limiti agli investimenti sono dettati dalla normativa specifica del settore assicurativo. Ciò non significa che tale comparto di investimento risulta escluso dal sistema di controllo sopra delineato: la Funzione Finanza verifica tempo per tempo la composizione del portafoglio e i livelli di rischio assunti, anche tramite incontri periodici con i referenti dell’impresa di assicurazione deputati alla gestione e al controllo finanziario.