Previp, la scelta giusta!

Servizi dedicati alle aziende

Il 28 novembre 1989 nasceva la Cassa di Previdenza Integrativa Pensionistica ed Assistenziale – PRE.V.I.P., un’Associazione avente lo scopo di promuovere e realizzare, sulla base e con le modalità stabilite nei Regolamenti di Attuazione, forme di trattamento previdenziale e/o assistenziale integrativo a favore dei lavoratori dipendenti in conformità a disposizioni di legge, di contratto collettivo o di accordo o regolamento aziendale.

Nel 1997, a seguito di adempimenti normativi, si è resa necessaria la scissione dell’Associazione nelle attuali Previp Fondo Pensione e Previp Cassa di Assistenza, sebbene la loro collaborazione sia sempre proseguita negli anni in maniera molto sinergica a favore delle Aziende e dei Soci Lavoratori aderenti.

Mai come oggi, in cui il Welfare integrato rappresenta una tematica centrale nel panorama aziendale, Previp si trova ad essere un “passo avanti” proprio grazie alla sua originaria costituzione.

Per massimizzare i vantaggi fiscali, previsti dalla normativa di settore (Art. 51 comma 2 lett. a) del T.U.I.R.), le Aziende possono affidarsi sia al Fondo Pensione che alla Cassa di Assistenza Previp:

  • tramite il Fondo Pensione è possibile massimizzare i vantaggi fiscali della deducibilità, scegliendo di attivare delle coperture collettive contro il rischio di morte e/o di morte e invalidità permanente;
  • tramite la Cassa di Assistenza è possibile richiedere una quotazione per la copertura di Rimborso Spese Mediche e per la copertura Long Term Care, cliccando qui.

Copertura contro il rischio di morte o contro i rischi di morte e invalidità permanente

Si tratta di una garanzia accessoria alla prestazione previdenziale che prevede l’erogazione del capitale assicurato in caso di decesso per qualunque causa o, nella seconda opzione, in caso di decesso o di insorgenza dello stato di invalidità totale e permanente dell’assicurato, entrambi per qualunque causa.

L’azienda, con un minimo sforzo gestionale, ha un enorme ritorno in termini reputazioni e di fidelizzazione dell’iscritto, grazie ai vantaggi che determina per il dipendente:

  • il contributo per l’attivazione della copertura è deducibile dal reddito (nel limite complessivo di € 5.164,57);
  • il contributo, se sostenuto dall’iscritto, viene trattenuto dalla busta paga, evitando oneri in sede di dichiarazione dei redditi, poiché gestito alla fonte dal datore di lavoro in qualità di sostituto di imposta;
  • l’assunzione del rischio è effettuata tramite la compilazione di una dichiarazione di buona salute cumulativa da parte del datore di lavoro;

Il Welfare aziendale

Molte aziende decidono di mettere a disposizione, per migliorare la qualità della vita dei propri dipendenti e delle loro famiglie, un insieme di prestazioni tramite il Welfare Aziendale, ovvero una forma di retribuzione non monetaria che garantisce una molteplicità di benefici fiscali e contributivi sia per il datore di lavoro che per il lavoratore.

Come si colloca Previp nel Welfare aziendale? Allianz My Welfare, è la risposta!

A partire dal 2017 Previp, in collaborazione Allianz S.p.A., ha deciso di partecipare attivamente al progetto di sviluppo del Welfare aziendale attraverso la realizzazione di una piattaforma, Allianz My Welfare, con una sezione dedicata al Fondo Pensione al fine di consentire alle Aziende aderenti di cogliere questa opportunità, scegliendo di incrementare la propria posizione previdenziale scegliendo di destinare al Fondo Pensione parte del proprio credito Welfare.

Ogni dipendente infatti potrà:

  • destinare parte o tutto il credito Welfare a Previp accrescendo la posizione previdenziale, che si incrementerà ulteriormente grazie ai rendimenti conseguiti dai gestori assicurativi e finanziari e ai benefici fiscali previsti per legge.
  • godere di un limite di deducibilità più elevato di ulteriori € 3.000 (in aggiunta ai € 5.164,57), senza che tale importo concorra a formare la base imponibile in sede di liquidazione (ciò significa che il contributo, se derivante da premio di produttività e fino a € 3.000, non sarà tassato né in ingresso né in uscita).