Gentile Iscritto,
stiamo affrontando un periodo complesso, durante il quale ci sentiamo vulnerabili, percepiamo minate le nostre certezze, viviamo con preoccupazione i nostri affetti, chiedendoci quando finirà. Perché finirà. Tienilo a mente.
Continua quindi a prenderti cura dei tuoi cari mentre noi, dal canto nostro, continueremo a occuparci di te.
Stiamo già mettendo in piedi diversi progetti di cui ti renderemo partecipe e a cui potrai accedere non appena la situazione inizierà a normalizzarsi.
Nel frattempo, vogliamo condividere con te una serie di riflessioni sul mercato e sulle linee di investimento di Previp.
I fondi pensione non sono strumenti speculativi: lo si capisce dai mercati in cui operiamo, dagli strumenti di cui ci avvaliamo. La rischiosità è contenuta a fronte di ben definiti limiti normativi, ma anche grazie alle politiche di investimento che Previp ha deciso di adottare.
Per citarne alcune:
- non siamo esposti su un singolo mercato;
- i titoli di debito devono essere denominati esclusivamente nelle principali valute (come Euro, Dollaro Usa, Sterline Inglesi e Franchi Svizzeri);
- l’esposizione valutaria non può superare il 30% (attualmente i nostri gestori operano a cambio coperto);
- l’investimento in paesi emergenti è limitato al 10%;
- il rating dei titoli non può essere inferiore a BB-;
- limitiamo l’investimento in titoli corporate.
In aggiunta vi è un attento controllo del rischio: indicatori come la volatilità per linea 2 e la TEV per le linee 3 e 4 (con un limite per entrambi del 5%) ci consentono di monitorare che non vi sia una eccessiva variabilità nel primo caso e un eccessivo scostamento rispetto all’andamento dei benchmark nel secondo.
Non solo: il delicato e dinamico momento di mercato ci impone ulteriori presidi in un continuo rapporto con i gestori a cui abbiamo affidato gli investimenti delle risorse dei comparti.
E ricorda, ogni posizione è a sé. L’attuale crollo della Borsa ha un impatto parziale sulle nostre linee di investimento e ancora più variabile sulla tua personale posizione perché contraddistinta da molteplici fattori specifici (quando hai iniziato a investire nelle linee, quanto spesso versi i contributi, quale importo versi, ecc.).
E ogni eventuale perdita rimane “virtuale” finché la tua posizione non viene liquidata.
Cambiare linea o riscattare la posizione ora significa trasformare performance negative in perdite reali. Pertanto, escludendo necessità di monetizzazione derivanti da questa situazione così imprevedibile, ti consigliamo di aspettare.
Non farti sopraffare dall’emotività.
Abbiamo già vissuto e superato insieme momenti difficili. Il 2001 con il crollo delle torri gemelle, il 2008 con il fallimento della Lehman Brothers e lo scandalo dei mutui subprime; il 2011 e la crisi del debito sovrano; il 2018 e l’instabilità geopolitica affiancata dalla crescita dello spread. Ma abbiamo recuperato; ci sono voluti mesi, in alcuni casi anni, ma abbiamo sempre recuperato.
Il vantaggio del Fondo è che siamo uno strumento di accumulo: e quindi, anche in momenti complessi, continuare a versare proprio nelle linee finanziarie ci consente di accumulare quote grazie alle quali recuperare più velocemente.
Gli aspetti che si potrebbero approfondire sono molti e per qualunque dubbio affidati a noi.
Previp è operativo, presidia, ti informa e ti è vicino. Previp c’è.