Previp, la scelta giusta!

I tuoi dubbi

L’interruzione del rapporto di lavoro prima del raggiungimento dei requisiti pensionistici

Scopri chi l'ha chiesto prima di te!

Devo comunicare che ho cessato l’attività lavorativa presso l’azienda tramite la quale contribuivo al fondo?

Sì, e lo puoi fare attraverso la compilazione e la trasmissione del modulo di permanenza. In questo modo, qualora deciderai in futuro di richiedere una prestazione, il tuo eventuale ex datore di lavoro non dovrà compilare la parte di sua competenza all’interno del modulo di richiesta (Sezione “Dati relativi all’attività lavorativa”).

Cosa succede in caso di cessazione dell’attività lavorativa?

Non essendoci più il datore di lavoro che effettuerà per te il versamento del contributo datoriale, del contributo individuale e del TFR potrai alimentare la tua posizione previdenziale attraverso dei versamenti a titolo volontario, senza limiti né di importo né di frequenza, beneficiando quindi della deducibilità fiscale.

Quali sono le prestazioni eventualmente erogabili?

Hai tante alternative a tua disposizione!

Prima fra tutte, anche se hai interrotto il tuo rapporto di lavoro con l’Azienda con la quale contribuivi a Previp Fondo Pensione, puoi comunque continuare a permanere nel Fondo. Se il nuovo datore di lavoro non è un nostro socio aderente, purtroppo non potrai più versare il tuo TFR, il contributo iscritto e contributo azienda ma potrai comunque continuare ad accrescere la tua posizione previdenziale maturata in Previp attraverso il versamento di contributi volontari dell’importo e della frequenza che più preferisci. Questi inoltre concorreranno a formare il limite massimo di deducibilità annuo pari a € 5.164,57.

Qualora invece tu decidessi di non permanere in Previp Fondo Pensione in alternativa potrai:

  1. Trasferire la posizione previdenziale maturata in Previp a favore di altro fondo pensione. In questo modo farai confluire nel nuovo fondo la posizione pregressa, senza perdere i requisiti maturati nel tempo di permanenza nel Fondo. Non è prevista l’applicazione di alcuna imposizione fiscale ma solo il costo di € 10 per le spese di commissioni. Per maggiori informazioni a tal proposito puoi consultare la scheda costi del Fondo. Trasferendo farai confluire nel nuovo fondo la posizione pregressa e i requisiti acquisti inibendo però la possibilità di liquidare lo «zainetto» previdenziale in caso di necessità.
  2. Riscattare la tua posizione previdenziale maturata nel frattempo in Previp. Ciò significa che non solo la tua posizione previdenziale ti verrà liquidata con l’applicazione, come previsto dalla normativa di settore, di un’imposizione fiscale generalmente più svantaggiosa rispetto ad altre prestazioni erogate dal Fondo ma, in più, andrai a perdere tutti i requisiti e l’anzianità contributiva fino a quel momento acquisiti. Se non vuoi perdere l’anzianità contributiva maturata ma desideri comunque monetizzare la tua posizione previdenziale, ricorda che Previp ti dà la possibilità di riscattare anche parzialmente, fino al 99%. La parte non riscattata potrai decidere di lasciarla presso di noi oppure potrai trasferirla presso un nuovo Fondo previdenziale.

Dopo aver cessato l’attività lavorativa con l’azienda con cui contribuivo a Previp Fondo Pensione, posso continuare a versare il mio TFR?

SI! Nel caso in cui il tuo nuovo datore di lavoro sia già iscritto a Previp o nel caso in cui abbia i requisiti per potervi aderire, potrai continuare a versare il TFR, il contributo individuale e il contributo aziendale in costanza del nuovo rapporto di lavoro. Nel caso in cui il tuo nuovo datore di lavoro non avesse i requisiti per poter aderire (link Chi può aderire), potrai comunque decidere, qualora l’azienda lo consenta, di destinare il Tfr a Previp. In questo caso però non avresti diritto al contributo datoriale.

Sono iscritto a Previp e ho cambiato lavoro. Anche il nuovo datore di lavoro ha Previp Fondo Pensione come fondo di riferimento. Devo comunicare qualcosa?

In questi casi devi semplicemente compilare, unitamente al tuo nuovo datore di lavoro, il Modulo L – cambio azienda e inviarlo al Fondo. Provvederemo così ad associare la tua posizione previdenziale alla nuova azienda.